Earth observation taken by Expedition 49 crew NASA ID: iss049e009356 ISS049e009356 (09/24/2016) --- Earth observation taken during a night pass by the Expedition 49 crew aboard the International Space Station. Framed by the docked Soyuz and Progress spacecraft is Western Europe. The bright, dense lights in the East are the Netherlands, Belgium. The dark strip is the Alps Date Created:2016-09-24 Center:JSC Photographer:Takuya Onishi Visit JSC Website images-assets.nasa.gov/image/iss049e009356/iss049e009356~orig.jpg

Inquinamento luminoso

“Nella vostra vita vi auguro almeno un blackout in una notte limpida.”

MARIO RIGONI STERN

Secondo le teorie scientifiche le stelle si allontanano pian piano da noi per effetto della continua espansione dell’universo; forse tra qualche secolo qualcuno alzerà lo sguardo al cielo e non vedrà più niente, solo un immenso, infinito e profondo buio. Ma non ci serve aspettare anni per non vedere più le stelle; tempo fa guardavi il cielo e vedevi il firmamento, la via lattea attraversava la volta celeste simile a una strada di polvere brillante, ora solo qualche puntino luminoso sparso a caso nel cielo, come colpi di proiettile sparati da un cieco.

Dove sono finite le stelle?

Le abbiamo spente noi. Abbiamo creato una luce così forte da far impallidire quelle fiammelle che ardono a milioni di anni luce dal nostro pianeta.

La luce delle nostre città è più potente di quella del cielo, cosa useranno i poeti per scrivere le loro poesie? I fari delle auto che scivolano sulle strade come stelle cadenti? La luce delle finestre, dei lampioni, delle insegne, delle fabbriche?

Siamo la società delle mille luci che non può permettersi di alzare gli occhi al cielo.

A inizio estate sono andata a una presentazione di telescopi, persone appassionate di osservazioni mostrarono le foto migliori che avevano scattato e su molte ai lati delle immagini c’era la luce urbana a turbare il catrame della notte.

Quando si parla di inquinamento si pensa immediatamente ai rifiuti sparsi nei boschi, alle isole di plastica nel mare, ai gas di scarico delle auto… ma ci sono altri tipi di inquinamento; uno dei meno percepite e più sottovalutati è l’inquinamento luminoso.

Una notte del 1994, un terremoto provocò un black-out a Los Angeles. Molti centralini del numero unico per le emergenze statunitense, il 911, ricevettero telefonate allarmate: i cittadini erano spaventati a causa di una “nube argentata” nel cielo. Si trattava della Via Lattea, la nostra galassia, che fino a quel momento era stata invisibile agli occhi degli abitanti a causa dell’eccesso di luci artificiali che schermava il cielo.

Inquinamento luminoso: cause e conseguenze (doveecomemicuro.it)

Inquinamento: Alterazione o contaminazione di un qualsiasi materiale o ambiente a opera di agenti inorganici o organici (scarichi, rifiuti, ecc.) o di batteri, derivanti dalle varie attività umane, produttive o stanziali: inquinamento ambientale, atmosferico, delle acque, del suolo.

-definizione presa dal dizionario

Inquinamento luminoso: Alterazione della quantità naturale di luce presente nell’ambiente notturno provocato dalle luci artificiali.

L’inquinamento luminoso si riferisce a ogni irradiazione di luce diretta al di fuori delle aree a cui essa è funzionalmente dedicata, e in particolare verso il cielo.

-definizione di Inquinamento luminoso: cos’è? (laleggepertutti.it)

Dal 2011 si è verificato un aumento dell’inquinamento luminoso del 9,6% annuo.

L’80% della popolazione mondiale e il 99% della popolazione statunitense ed europea vive sotto a un cielo inquinato da luci artificiali. La Via Lattea, dichiarata dall’Unesco patrimonio dell’umanità, è invisibile a oltre un terzo dell’umanità, incluso il 60% degli europei e l’80% dei nord americani. Ma la notizia peggiore riguarda l’Italia, è il paese sviluppato con la percentuale più elevata di territorio inquinato dalla luce artificiale a livello mondiale. Otto italiani su dieci non possono vedere il cielo stellato incontaminato. È quanto riporta l’atlante mondiale dell’inquinamento luminoso (The new atlas of artificial night sky brightness), pubblicato sulla rivista Science Advances.

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La classificazione dell’inquinamento luminoso.

Gli esperti hanno creato una classifica per inquadrare questo fenomeno. Essa si basa sulla percentuale di popolazione e territorio esposti ai diversi livelli di inquinamento luminoso

  • livello di inquinamento luminoso dell’1 per cento: cielo incontaminato (nero)
  • livello di inquinamento luminoso tra l’1 e l’8 per cento: cielo relativamente inquinato (blu)
  • livello di inquinamento luminoso tra l’8 e il 50 per cento: cielo inquinato con livello di inquinamento che degrada verso lo zenith (verde)
  • livello di inquinamento luminoso oltre il 50 per cento dove la Via Lattea non è visibile e la naturale apparenza del cielo notturno è persa (giallo)
  • dalla perdita della visione della Via Lattea a un’elevata stimolazione del cono visivo (688 to 3000 μcd/m2) (rosso)
  • luce notturna intensa, l’occhio umano non è più abituato ad adattarsi alla vista notturna (bianco).

Si può inoltre dividere in 4 tipologie:

  • BAGLIORE URBANO.

L’alone luminoso che sovrasta i centri urbani quando cala il buio; è causato dalle particelle che ci sono nell’aria e che riflettono la luce

  • SCONFINAMENTO LUMINOSO

Quando la luce illumina altre zone oltre a quella su cui dovrebbe concentrarsi

  • ABBAGLIAMENTO

Luce emessa orizzontalmente

  • SOVRAILLUMINAZIONE

L’uso di luci non necessarie, in posti che non ne hanno bisogno.

Nell’estate del 2016 è stato pubblicato ”L’Atlante dell’inquinamento luminoso” a cura di Fabio Falchi.

Risulta che il paese maggiormente colpito è Singapore (L’intera popolazione convive con una tale luminosità che l’occhio non riesce ad adattarsi alla visione notturna) seguono  Kuwait (98%), Qatar (97%), Emirati Arabi Uniti (93%), l’Arabia Saudita (83%), Corea del Sud (66%), Israele (61%), Argentina (58%), la Libia (53%), e Trinidad e Tobago (50%). Dove la percentuale si riferisce alla popolazione che vive sotto un cielo fortemente inquinato a livello luminoso.

Tra i paesi del G20 sono l’Arabia Saudita, la Corea e l’Italia i paesi più inquinati sotto questo aspetto mentre l’Australia è tra i meno colpiti

Sotto sono riportati i grafici dell’inquinamento luminoso per paese in funzione dell’area (e non della popolazione). L’Europa occidentale è quasi priva di zone non inquinate, come lo dimostra anche la fotografia di copertina.

Conseguenze

Spesso si sottovaluta l’impatto di questo tipo di inquinamento, diverse ricerche dimostrano come esso muti i ritmi biologici, disturbi e metta in pericolo gli animali e le piante, modifichi gli ecosistemi… Svariate teorie sostenute da esperti sostengono che causi malattie come tumori.

A causa della luce continua certe piante non riescono più ad adattarsi al ritmo giorno-notte e a quello delle stagioni portando alla morte; certi fiori nascono prima del tempo ingannati dalla luminosità e si ritrovano a contrastare un clima fatale.

La luce è uno dei più importanti parametri con cui i viventi regolano il loro organismo e le loro funzioni vitali, è grazie ad essa che si calcola lo scorrere del tempo, decreta il letargo o la “stagione degli amori”; l’inquinamento luminoso altera il ciclo circadiano, ovvero il sistema biologico che decreta i ritmi degli individui.

Gli effetti che poi si riscontrano sugli animali sono disastrosi, negli USA si stima che 4 milioni di uccelli all’anno muoiano dopo essere andati addosso ad edifici illuminati.

Sono molti gli esseri viventi che si orientano con le stelle, è il caso delle tartarughe marine o degli insetti, basti pensare alle falene fatalmente attratte dalla luce, ma la sovrabbondanza di luci prodotte dall’uomo confonde e fa perdere questi animali spesso con conseguenze letali.

La luce innaturale modifica anche la relazione che c’è tra predatori e prede, i ritmi di caccia, le tecniche di mimetizzazione…

Inoltre ci sono gravi effetti anche sull’organismo umano, specialmente indotto dalla “Luce Blu”.

Diverse funzioni del nostro essere sono regolate dalla melatonina la quale è regolata dalla luce e, teoricamente, dovrebbe cominciare ad attivarsi dopo il tramonto con il massimo del suo rilascio nelle ore più buie. L’inquinamento luminoso però blocca la produzione di questo ormone il quale influenza diverse funzioni indispensabili per la vita, soprattutto per un corretto ciclo di sonno, tra cui:

  • Il nostro ciclo sonno-veglia;
  • La fame (che di notte si azzera);
  • Il metabolismo (rallentato dalla melatonina);
  • La temperatura corporea (che di notte scende).

Altre conseguenze dell’esposizione alla luce artificiale durante le ore notturne (elenco preso direttamente da Inquinamento luminoso: cause e conseguenze (doveecomemicuro.it))

  • Insonnia;
  • Disturbo del sonno da lavoro a turni (shift work sleep disorder, SWSD), una condizione che porta le persone con frequenti cambi di orari lavorativi a essere insonni quando possono dormire e assonnati quando vorrebbero essere attivi;
  • Sindrome della fase del sonno ritardata (delayed sleep phase syndrome), disturbo in cui la persona prende sonno e si risveglia più tardi del normale;
  • Affaticamento;
  • Mal di testa;
  • Sovrappeso e obesità;
  • Problemi cardiovascolari;
  • Ansiadepressione e altri disturbi dell’umore. Secondo alcune ricerche, infatti, l’osservazione delle stelle migliora l’umore e i comportamenti altruistici e diminuisce l’attaccamento alle cose materiali;
  • Studi recenti mostrano che la carenza di melatonina potrebbe contribuire al rischio di cancro, soprattutto al seno. Sembra, infatti, che la naturale presenza di questo ormone nel sangue rallenti la crescita tumorale;
  • Secondo alcuni autori, l’esposizione costante alla luce artificiale nelle unità di cura intensiva neonatale potrebbe ledere il ciclo circadiano dei bambini, predisponendoli a disturbi dell’umore, inclusa la depressione.

Le conseguenze sono evidenti nei lavoratori notturni, come i conducenti di camion, il personale di volo e i custodi notturni: nel 2007, l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha dichiarato il lavoro notturno come un fattore di rischio per il cancro.

Fonti

Inquinamento luminoso: cause ed effetti sulla salute (ilnavigatorecurioso.it)

Inquinamento luminoso: cause e conseguenze (doveecomemicuro.it)

LifeGate – Notizie dal mondo della sostenibilità

Inquinamento luminoso: cos’è? (laleggepertutti.it)

www.lanuovaecologia.it/inquinamento-luminoso-arrivederci-stelle/

Fotografia di copertina

Earth observation taken by Expedition 49 crew
NASA ID: iss049e009356
ISS049e009356 (09/24/2016) — Earth observation taken during a night pass by the Expedition 49 crew aboard the International Space Station. Framed by the docked Soyuz and Progress spacecraft is Western Europe. The bright, dense lights in the East are the Netherlands, Belgium. The dark strip is the Alps
Date Created:2016-09-24
Center:JSC
Photographer:Takuya Onishi
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